ll mal di schiena è uno tra i disturbi più frequenti riferiti ai medici di medicina generale e agli specialisti e rappresenta spesso un impedimento significativo allo svolgimento delle normali attività quotidiane: secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità è la prima causa di disabilità al mondo.
Spesso il mal di schiena riconosce più cause che concorrono alla manifestazione del dolore: quelle più frequenti sono contratture muscolari, ernie, discali artrosi e osteoporosi; per tale motivo oltre alla visita a volte sono necessari ulteriori approfondimenti diagnostici con esami radiologici.
Negli ultimi anni, oltre alla ben nota azione positiva delle terapie fisiche e di quella manipolative, la ossigeno-ozonoterapia (OT) è diventata una terapia fondamentale per questo disturbo, sia per la sua buona efficacia sia per il suo alto profilo di sicurezza.
La miscela di OT viene ricavata da macchinari dedicati ed erogata secondo protocolli precisi a seconda del quadro clinico. La sua attività si può così riassumere:
- antinfiammatoria-antidolorifica perché blocca la produzione delle sostanze infiammatorie
- decontratturante della muscolatura
- ossigenante dei tessuti
- disidratante delle ernie discali
Questi effetti, inoltre, si integrano molto bene con l’azione delle altre metodiche terapeutiche. Risulta evidente che la strategia più adeguata per ottenere il miglior risultato possibile si quella multidisciplinare. Inoltre, non si deve dimenticare che esistono misure preventive che prevedono un cambiamento dello stile di vita: una nutrizione adeguata e una correzione della postura.